11. Come preparare correttamente la soluzione nutritiva in idroponica

1. Cos’è davvero la soluzione nutritiva

In idroponica, la soluzione nutritiva sostituisce il terreno: è acqua + nutrienti minerali disciolti nelle giuste proporzioni.

Il suo compito è:

• fornire macroelementi (N, P, K, Ca, Mg, S)

• fornire microelementi (Fe, Mn, Zn, Cu, B, Mo, ecc.)

• mantenere pH ed EC nei range ottimali per la specie coltivata

• essere stabile nel tempo, senza precipitazioni o squilibri

Una soluzione preparata male causa subito:

• crescita lenta

• foglie scolorite

• radici sofferenti

• rese inferiori

2. Attrezzatura minima necessaria

• Acqua di partenza (meglio a bassa durezza)

• Fertilizzanti A + B per idroponica

• Misuratore di EC

• Misuratore di pH

• pH- e pH+

• Tanica o contenitore graduato

• Cilindri graduati o siringhe

• Aeratore (se la soluzione resta ferma in vasca)

3. Acqua: il punto di partenza

La qualità dell’acqua condiziona tutto.
Con acqua dura rischi:

• pH alto

• eccesso di Ca/Mg

• precipitazioni

Soluzioni:

• usare acqua osmotica

• oppure miscelare rete + osmotica

Più l’acqua è “pulita”, più controlli la soluzione.

4. Perché i fertilizzanti sono divisi in A + B

• Soluzione A → calcio + microelementi

• Soluzione B → fosforo + solfati

Mai mischiarli concentrati.
Prima diluire in acqua, poi aggiungerli alla vasca.

5. Come preparare la soluzione nutritiva (step-by-step)

5.1 Definisci EC e pH obiettivo

• Insalate: 1,2–1,8 mS/cm

• Basilico: 1,4–2,2 mS/cm

• Pomodoro e fruttifere: 2,0–3,0 mS/cm

• pH ideale: 5,5–6,5

Nei sistemi avanzati come Horto Professional, sensori e AI supportano il monitoraggio continuo dei parametri.

5.2 Riempire la vasca

• Pulisci la vasca

• Riempi quasi al volume finale

• Misura EC e pH iniziali

5.3 Aggiungere fertilizzanti A + B

1. Agita i flaconi

2. Aggiungi prima A, poi B

3. Mescola

4. Misura EC

   • EC bassa → aggiungi fertilizzante

   • EC alta → aggiungi acqua

5.4 Correggere il pH

• pH troppo alto → aggiungi pH- in piccole dosi

• pH troppo basso → aggiungi pH+

Sempre piccoli step, sempre mescolare e misurare.

5.5 Ossigenazione e stabilizzazione

• Lascia ricircolare per 15–30 minuti

• Ricontrolla EC e pH

Se la soluzione rimane ferma per giorni → mantieni una buona ossigenazione.

6. Frequenza di cambio della soluzione

Dipende da volume, sistema e consumo.

Regola generale:

• controllo giornaliero di EC e pH

• ricambi parziali frequenti

• ricambio totale ogni 7–14 giorni

Nei sistemi professionali come Horto Professional, la gestione è automatizzata.

7. Errori comuni da evitare

1. Mescolare A e B concentrati
→ precipitazioni.
✔ Aggiungi sempre in acqua, uno per volta.

2. Non misurare EC e pH
→ coltivazione instabile.

3. Acqua troppo dura
→ blocchi nutrizionali.

4. Modificare troppi parametri insieme
→ impossibile capire cosa ha funzionato.

5. Temperatura dell’acqua trascurata
→ sopra 24–25 °C aumenta il rischio patogeni.

8. Come ti semplifica la vita Tomato+

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• Nelle versioni professionali, sensori, automazioni e AI gestiscono luce, irrigazione e monitoraggio dei parametri in tempo reale.

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Nelle serre Horto2 e Horto4 la preparazione della soluzione nutritiva è ancora più semplice:
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Zero calcoli, zero strumenti: la serra fa il resto.

9. Un processo, non un gesto

Preparare la soluzione nutritiva è un processo preciso e ripetibile.
Seguendo una routine chiara – acqua controllata, misure regolari, modifiche micro – ottieni una coltivazione stabile e produttiva.

E se vuoi un sistema che automatizzi tutto, Tomato+ ti permette di passare dall’improvvisazione alla coltivazione professionale, senza complicazioni.

Grazie per aver letto questo articolo. Continua a seguirci per scoprire nuovi contenuti sull’idroponica, il vertical farming e l’agricoltura intelligente.
Tomato+ Team